Il glaucoma si manifesta normalmente nell’età adulta oltre l’età dei 40 anni. Particolare attenzione va attribuita anche ai fattori genetici ed ereditari. Altri fattori rischio importanti sono l’ipertensione arteriosa, il diabete ed altre patologie sistemiche.
Categorie a rischio per lo sviluppo del Glaucoma:
- età sopra i 60 anni
- familiarità positiva
- diabete e ipertensione arteriosa
- razza africana
Tutte le persone che rientrano in queste categorie di rischio dovrebbero effettuare regolari visite oculistiche ogni anno, per la diagnosi precoce di un eventuale glaucoma. Per tutti gli altri ogni 2 anni.
I sintomi del Glaucoma
I sintomi del glaucoma dipendono dal tipo di glaucoma di cui l’individuo soffre, occorre distinguere pertanto il glaucoma ad angolo aperto dal glaucoma ad angolo chiuso.
Le persone affette da glaucoma ad angolo aperto, causato da una diminuzione del drenaggio di umor acqueo dall’angolo della camera anteriore dell’occhio che comporta un rialzo moderato del tono endoculare, generalmente non si rendono conto dei sintomi, la malattia si sviluppa molto lentamente ed i pazienti generalmente non si rendono conto della perdita di campo visivo poichè esso interessa inizialmente i settori periferici. Si parla pertanto di Glaucoma Cronico.
Tuttavia possono manifestarsi i seguenti sintomi:
- vista appannata, soprattutto di notte
- aloni attorno alle luci
- cefalee o dolori perioculari
I sintomi del glaucoma ad angolo chiuso invece sono ben evidenti perché hanno un esordio acuto e la pressione oculare sale molto e rapidamente. Si parla pertanto di glaucoma acuto.
Le persone colpite da glaucoma acuto sviluppano generalmente una sintomatologia molto seria:
L’occlusione acuta dell’angolo camerulare è caratterizzata da un innalzamento importante ed improvviso della pressione oculare, accompagnata generalmente da arrossamento e dolori forti dell’occhio coinvolto. Spesso sono presenti anche sintomi generali, quali nausea o sintomatologie simili a quelle che accompagnano un infarto miocardico.