La cornea è la parte trasparente dell'occhio posta davanti all'iride (la porzione colorata dell'occhio) come fosse il vetro di un orologio.
La cornea è composta da diversi strati dall'esterno verso l'interno troviamo:
- L’epitelio
- La menbrana di Bowman
- Lo stroma
- La membrana di Descemet
- L'endotelio
Alcune malattie della cornea coinvolgono tutti gli strati, altre solo la porzione superficiale oppure solo lo strato più interno chiamato endotelio.
Le lesioni e malattie della cornea quali la Cornea Guttata, alcune Distrofie della Cornea, l' Ulcera Corneale, l'Abrasione Corneale possono portare alla perdita della trasparenza della cornea stessa .
In questi casi la principale terapia è il trapianto che permette, sostituendo la cornea malata di riacquistare la vista.
Se si interviene per tempo tuttavia è possibile con specifiche terapie mediche, scongiurare la necessità di trapianto.
Quando anche il trapianto corneale non fosse indicato , come nel caso di intensa neovascolarizzazione , si può usare la cornea artificiale con l'intervento di cheratoprotesi di Boston. La cornea artificiale permette oggi di ridare speranza a molti pazienti.
Alcune malattie della cornea hanno una componente genetica ed associazione familiare, per cui in presenza di familiari affetti, è consigliabile sottoporsi a visita oculistica per beneficiare di una diagnosi precoce e limitare le conseguenze della malattia corneale.
La Cornea Guttata o Cheratopatia di Fuchs è una malattia della cornea spesso familiare in cui la cornea perde la sua trasparenza con il tempo. Solitamente più componenti di una famiglia presentano questa patologia.
Nella Cornea Guttata lo strato interno della cornea chiamato endotelio risulta danneggiato. I sintomi si manifestano di solito nell'età adulta quando ci si accorge di una variabilità della vista nell'arco del giorno di solito peggiore al risveglio e migliore la sera; altri sintomi possono consistere nella visione di aloni intorno alle luci legata all'edema e in fase avanzata la sensazione di corpo estraneo sino al dolore franco legato alla sofferenza epiteliale cioè una “screpolatura” della porzione superficiale dell'occhio.
L'endotelio rovinato fa si che la cornea non sia più impermeabile così che essa aumenta di spessore perchè si imbibisce di umor acqueo che proviene dall'interno dell'occhio. Si può assistere anche alla formazione di bolle sulla cornea (cheratopatia bollosa); utile risulta essere l'esecuzione di una Pachimetria corneale cioè la misurazione dello spessore della cornea e soprattutto una Microscopia endoteliale con conta e valutazione morfologica delle cellule endoteliali stesse.
Nelle fasi iniziali si può trattare la Cheratopatia di Fuchs con colliri osmotici che riducano l'edema della cornea permettendo di migliorare transitoriamente la vista, ma nelle fasi più avanzate della malattia è utile la sostituzione dell'endotelio malato mediante un trapianto del solo strato più interno della cornea con endotelio di donatore mediante la tecnica chirurgica chiamata DSAEK.