Il Laser a Femtosecondi è l'ultimo ritrovato nella moderna microchirurgia oculistica
Consente di effettuare la FEMTOLASIK che è il nuovo stato dell'arte della chirurgia refrattiva, la tecnica più sicura ed efficace che prevede l'utilizzo combinato di due diversi tipi di Laser, quello a Femtosecondi appunto per la creazione del flap corneale e quello ad Eccimeri per il rimodellamento refrattivo del letto stromale.
In pratica due Laser insieme per evitare sia Bisturi che Occhiali.
Il Laser a femtosecondi è un nuovo laser per la chirurgia oculare a luce infrarossa in grado di emettere impulsi di 1 micron di diametro alla frequenza di un milionesimo di miliardesimo di secondo. La denominazione è legata alla durata dell'impulso che è dell'ordine dei femtosecondi (1 femtosecondo = 10 alla -15 secondi).
Grazie a questo metodo innovativo siamo in grado di ottenere un taglio più preciso e di aumentare il livello di sicurezza della chirurgia.
SENZA BISTURI, SENZA DOLORE
Il trattamento avviene sotto la guida di un microscopio operatorio abbinato al laser a Femtosecondi e controllato da un computer. Ciò consente di agire esclusivamente sulle strutture che vengono messe a fuoco lasciando intatte quelle adiacenti. Una volta ragiunto il punto impostato, il raggio laser genera una serie di microbolle di gas una vicina all'altra che dilatandosi separano delicatamente i tessuti senza produzione di calore potendo eseguire qualunque geometria di taglio venga impostata.
La novità che sta rivoluzionando la chirurgia della cataratta FEMTOCATARATTA consiste nell'impiego del nuovo modernissimo Laser a Femtosecondi che sostituisce ed elimina l'utilizzo del bisturi nell'intervento di cataratta consentendo maggiore precisione, standardizzazione e ripetitibilità dei risultati oltre ad un ridotto traumatismo per l'occhio.
Il Laser a Femtosecondi consente, oltre all'effettuazione delle incisioni corneali senza l'ausilio del bisturi anche l'esecuzione con altissima precisione della capsuloressi (fase prodromica alla rimozione della cataratta che consiste nell'apertura del sottile involucro detto capsula che avvolge il cristallino) e la sicura frammentazione, secondo patterns scelti del chirurgo, del nucleo del cristallino catarattoso, agevolandone enormemente la successiva rimozione con il Facoemulsificatore.